Sofargen Gel con Argento Sufadiazina
Tubo da 15 grammi
Medicazione in gel per uso topico contenente Argento Sulfadiazina.
Il GEL, ad alto contenuto acquoso (oltre 95%), mantiene idratata la lesione favorendo il processo di riparazione tissutale, crea una barriera agli agenti esterni proteggendo la cute lesa grazie alla presenza dell’argento e favorisce lo sbrigliamento nelle lesioni necrotiche.
La presenza dell’Argento Sulfadiazina, un composto metallorganico ottenuto per reazione dell’Argento nitrato con Sulfadiazina, previene la contaminazione microbica della medicazione e mantiene l’ambiente della ferita libero da altri batteri esogeni.
La particolare formulazione crea un ambiente che facilita il processo naturale di guarigione e fornisce una effettiva barriera alla penetrazione microbica.
Il prodotto rimane agevolmente “in situ” e non è influenzato dallo stiramento dei bordi della ferita e può essere facilmente rimosso pulendo la lesione con soluzione fisiologica.
La Sulfadiazina Argentica è il sale composto dalla Sulfadiazina, un antibatterico appartenente alla classe dei sulfamidici, e l'Argento.
Incorporata in numerose preparazioni topiche (creme, gel o cerotti) possiede un'efficace azione antibatterica (ed anche antimicotica).
Questa caratteristica la rende indicata nel trattamento e nella profilassi delle infezioni cutanee in caso di ferite, scottature o ustioni (generalmente di II o III grado).
Le pomate a base di Argento Sulfadiazina sono particolarmente utilizzate anche nel trattamento delle ulcere, nelle piaghe da decubito o, più in generale, in tutte le affezioni cutanee soggette ad infezione.
L'applicazione deve essere effettuata sulla ferita adeguatamente detersa in uno strato di 2-3 mm di spessore.
E' anche possibile stendere la crema su una garza che, successivamente, verrà applicata alla ferita.
La posologia prevede 1 – 2 applicazioni al giorno fino a quando la cute non risulti completamente guarita.
Modalità d'uso
Dopo una opportuna detersione della lesione, applicare sulle superfici interessate uno strato uniforme di gel di 2 o 3 mm di spessore.
Il gel può essere applicato sia direttamente sulle lesioni, sia previamente steso su una garza sterile per ottenere l’effetto idratante o su una medicazione di poliuretano o semiocclusiva come detergente.
L’applicazione del gel deve continuare senza interruzione una o due volte al giorno, finché sussistano possibilità di infezione e sino alla completa cicatrizzazione, sia nelle riparazioni spontanee che in quelle chirurgiche.
Ad ogni rinnovo dell’applicazione detergere accuratamente le lesioni con acqua o soluzione fisiologica.
Componenti caratterizzanti
Argento Sulfadiazina Micronizzata, Acqua Depurata, Glicerolo, Carbopol 974P, Sodio Idrossido.
Formato
Tubo da 15 grammi
Cod. G015N0101
Le piaghe da decubito
Le piaghe da decubito sono ferite che guariscono molto difficilmente e che, se non trattate in modo aggressivo e precocemente, possono portare alla necrosi del tessuto.
La causa delle piaghe da decubito è la posizione statica (persone allettate o su carrozzina) prolungata nel tempo.
L'anziano è più soggetto a sviluppare questa patologia in quanto la sua circolazione sanguigna non è più efficace come nel giovane.
Il vaso sanguigno, compresso dalla posizione, non porta più sangue al tessuto che, di conseguenza, va in necrosi.
La prevenzione delle piaghe da decubito prevede la movimentazione costante del malato, nonché l'utilizzo immediato di creme adatte (per esempio le paste a base di Ossido di Zinco, le stesse che vengono utilizzate per il cambio di pannolino dei neonati, o le creme a base di Argento Sulfadiazina) nei punti in cui compaiono strisce rosse o rosso-violacee.
Codice EAN: 8050762831437 Codice Minsan: 971209628
