ArkoCapsule Serenoa Repens - Saw Palmetto
Confezione da 45 capsule di origine vegetale
Fitoterapico utile per il benessere dell'apparato urogenitale maschile molto utilizzato, in modo particolare, per curare l'ipertrofia prostatica benigna.
La patologia...
La prostata è una ghiandola annessa all'apparato genitale maschile che ha la funzione di produrre il liquido seminale e di immetterlo nell'uretra.
Chi soffre di prostata ingrossata (patologia chiamata IPB, Ipertrofia Prostatica Benigna) ha un aumento del numero di cellule della prostata e, conseguentemente, un aumento del volume della ghiandola stessa.
La causa dell'aumento del numero di cellule è di natura ormonale: quando la prostata inizia ad ingrossarsi il processo è continuo e non si interrompe, a meno che non si intervenga con farmaci adeguati.
L'ormone coinvolto è un derivato del testosterone: il DHT (Diidrotestosterone) la cui azione determina la duplicazione cellulare anomala.
L'aumento del volume prostatico comprime l'uretra e costituisce un ostacolo meccanico al normale flusso urinario.
L'aspetto più evidente (e fastidioso) è l'aumento della frequenza dello stimolo ad urinare e la riduzione delle urine emesse ad ogni minzione.
Se il problema non è affrontato tempestivamente, poi, si può andare incontro a problemi di incontinenza.
L'Ipertrofia Prostatica Benigna può anche dare ematuria (sangue nelle urine), la sensazione di non aver completamente vuota la vescica, sgocciolamento post-minzionale, stranguria (flusso di urina lento o intermittente), stimolo ad urinare improvviso.
Le cellule prostatiche producono un antigene chiamato PSA.
Un esame delle urine che evidenzi un aumento del PSA può mettere in allarme circa un aumento del volume prostatico anche prima di avvertire i sintomi.
Questo è molto importante per poter affrontare il problema in maniera il più possibile tempestiva.
Schema dei meccanismi coinvolti nell'accrescimento prostatico.
Il Testosterone si trasforma in DHT grazie al lavoro di un enzima chiamato 5-alfa-reduttasi.
Il DHT agisce sulle cellule prostatiche stimolando la trascrizione del DNA che porta alla duplicazione cellulare (con conseguente aumento del numero di cellule e del volume della prostata).
La Serenoa Repens, il più importante fitoterapico utilizzato per contrastare l'Ipertrofia Prostatica Benigna, agisce inibendo la 5-alfa-reduttasi, bloccando, così, l'intero processo al suo nascere.
La Serenoa Repens è una piccola palma che cresce nelle zone temperate dell'America, dell'Europa e dell'Africa.
Grazie ai suoi principi attivi (contenuti nella bacca), che sono rappresentati da trigliceridi, fitosteroli, derivati del sitosterolo e flavonoidi, la Serenoa Repens possiede proprietà antiandrogeniche, in particolare inibendo l'azione del DHT (DiidroTestosterone), l'ormone androgeno più potente dell'organismo (maggiore dello stesso e più noto testosterone, da cui deriva).
Il DHT è molto concentrato nella prostata dove, se prodotto in eccesso, può essere causa dell'ipertrofia prostatica.
La Serenoa Repens è dotata, inoltre, di effetti antifiammatori e spasmoltici sulla muscolatura liscia delle vie urinarie.
La contrazione dei muscoli prostatici può favorire l'ostruzione dell'uretra, a sua volta responsabile dei disturbi di minzione che accompagnano l'Ipertrofia Prostatica Benigna.
La Serenoa Repens può, dunque, migliorare la sintomatologia dell'Ipertrofia Prostatica Benigna grazie alle sue due proprietà antiandrogeniche e spasmolitico/antiinfiammatorie.
La Serenoa Repens viene anche chiamata Saw Palmetto (che, in realtà, altro non è che il suo nome americano).
Posologia e Modalità d'uso
Si consigliano 1 o 2 Arkocapsule, 2 volte al giorno con un abbondante bicchiere d'acqua, preferibilmente prima dei pasti.
Componenti
Estratto secco di frutto di Serenoa repens: 320 mg per ogni 2 capsule.
Capsula di origine vegetale: idrossipropilmetilcellulosa
Formato
Confezione da 45 capsule.
Cod. 91010333
Codice EAN: 3578831410970 Codice Minsan: 913746638