Fisian crema lenitiva per cute e mucose
Tubetto da 40 ml
Crema non steroidea, lenitiva ed antipruriginosa per cute e mucose iper-reattive e come complemento fisio-equilibrante nelle irritazioni aspecifiche ed in caso di trattamenti farmacologici in corso di irritazioni dermatologiche da cause esterne della cute e delle mucose intime come la regione ano-genitale (emorroidi, fistole anali, balano-postiti e vulviti).
Fisian crema è indicata, in generale, in tutti i casi di arrossamento e prurito della cute e delle mucose.
Componenti attivi
Centella asiatica (acidi ed eterossidi triterpenici): i principali costituenti attivi sono gli acidi triterpenici (acido asiatico ed acido madecassico) e gli eterosidi triterpenici (asiaticoside e madecassoside) dalle proprietà riepitelizzanti su cute e mucose.
Utile nei processi ricostruttivi del derma: ferite, ustioni, piaghe da decubito, ulcere varicose, emorroidi.
Ippocastano (bioflavonoidi): possiede la proprietà di restringere il lume dei vasi ematici, di tonificarli e normalizzarne la permeabilità.
Utile nel trattamento delle emorroidi, delle flebiti, delle ulcere varicose, della couperose (grazie all'attività astringente).
L'Ippocastano, inoltre, riduce prurito e bruciore e favorisce il riassorbimento dei liquidi che ristagnano nei tessuti.
Propoli (flavonoli, flavoni, xantorreolo, isovanillina, acetossibetulenolo): attività batteriostatica ad azione sulfamido-simile ed antimicotica.
Ad attività antibiotica grazie alla presenza di acido benzoico e cinnamico; per la presenza di caffeina possiede un potere antimicotico.
Utile per il controllo di alcune forme cutanee batteriche (da gram-positivi) e nelle micosi sostenute da candida.
Menta (mentofurano, terpeni): l'olio essenziale possiede un'azione analgesica, antinevralgica ed antipruriginosa su mucose e cute.
Fisian crema non contiene profumi né coloranti.
Modalità di utilizzo di Fisian crema
In dermatologia (pelli sensibili, fragili ed irritate, dermatiti irritative e pruriginose, eczemi microbici, ripristino delle normali funzioni fisiologiche della cute): applicare una piccola quantità di crema due/tre volte al giorno, su cute precedentemente detersa, massaggiando delicatamente fino al completo assorbimento.
In proctologia (dermatosi nell'area cutanea peianale e sulla mucosa del tratto terminale del tubo digerente): effettuare una corretta pulizia della regione ano-genitale ed applicare la crema due/tre volte al giorno, nelle fasi irritative della mucosa anale.
Come prevenzione nei confronti delle noxe patogene, applicare la crema una volta al giorno, preferibilmente dopo evacuazione.
In urologia e ginecologia: complemento lenitivo, lubrificante ed antipruriginoso dei genitali esterni, anche in presenza di balano-postiti e vulviti, per il ripristino delle normali funzioni fisiologiche nelle mucose intime.
Avvertenze
Non ingerire.
Non disperdere nell'ambiente dopo l'uso.
Formato
Tubo da 40 ml.
La pelle secca
La pelle secca è una pelle che si presenta come desquamata, poco elastica e disidratata.
Tale pelle presenta una carenza di acqua nello strato superficiale dell'epidermide che porta, progressivamente, ad un assottigliamento della cute e, nei casi più gravi, ad una vera e propria xerosi cutanea, con la comparsa di piccole crepe e desquamazioni.
Una pelle di questo tipo risulta molto più fragile e tende a guarire meno facilmente dalle ferite.
La pelle secca è molto sottile, chiara, e tende a dare prurito.
Risulta, inoltre, molto più sensibile ai contatti con l'ambiente esterno lasciando la persone in un perenne stato di “fastidio”.
Le cause più comuni, oltre ad una predisposizione genetica personale, sono l'ambiente troppo secco (condizionatori d'estate ed eccessivo riscaldamento in inverso...), esposizione prolungata ai raggi UV, l'età (l'anziano è fisiologicamente soggetto alla secchezza cutanea e dovrebbe utilizzare quotidianamente creme idratanti per evitare i frequenti taglietti, escoriazioni, ferite che compaiono con gran facilità, soprattutto sulle sue gambe).
La pelle xerotica
La Cute Xerotica è il nome che viene dato alla pelle secca quando la percentuale di acqua a livello dello strato corneo scende al di sotto del 20%: la pelle appare letteralmente disidratata, arida, con solchi che la attraversano in varie direzioni.
La pelle xerotica perde quasi completamente la sua elasticità, la sua plasticità e la sua funzionalità come barriera del corpo contro gli agenti esteri.
Oltre a rappresentare una forma particolarmente sgradevole da un punto di vista estetico la pelle xerotica può diventare, quindi, un vero problema patologico.
Le ragadi anali
Le ragadi sono piccoli (ma, spesso, profondi e dolorosi) tagli che possono interessare varie parti del corpo come la bocca, le mani, l'orefizio anale.
Quando colpiscono l'ano si chiamano ragadi anali e si formano in seguito ad un'eccessiva dilatazione durante il passaggio delle feci.
Si tratta di una patologia molto dolorosa in quanto la zona è caratterizzata da una fitta presenza di terminazioni nervose (che la rendono particolarmente sensibile).
Se le feci sono disidratate (dure), poi, la defecazione rappresenta un'operazione particolarmente difficile (tanto da portare, in certi casi, ad un trattenimento delle feci stesse con la conseguente formazione di fecalomi).
Le feci dure, inoltre, uscendo irritano la ragade e ne ritardano la guarigione.
La presenza della ragade causa, poi, uno spasmo della muscolatura dello sfintere che, a sua volta, ritarda la guarigione della malattia e provoca, contemporaneamente, dolore anche quando non transitano le feci.
In presenza di ragade anale si può notare la presenza di tracce di sangue sulla carta igienica (normalmente si distingue dalle emorroidi in quanto, in quest'ultimo caso, il sangue è più copioso).
Tra le cause principali delle ragadi anali ricordiamo la stipsi (accompagnata da feci dure), la diarrea (normalmente caratterizzata da feci più acide), una cattiva igiene personale ed anche pratiche sessuali anali.
Le ragadi, fortunatamente, guariscono nella maggior parte dei casi.
Il primo approccio è l'utilizzo di pomate specifiche che leniscono il dolore, favoriscono la cicatrizzazione e fungono da lubrificanti durante la defecazione.
E' importante praticare una dieta ricca di fibre e povera di grassi (si consiglia sempre di bere molta acqua) per rendere le feci morbide e di evitare cibi piccanti (i pigmenti responsabili del “piccante” giungono all'ano indigeriti provocando lancinanti dolori sulla ragade).
Particolarmente utili sono, poi, i dilatatori anali (presenti in calibri diversi ed utilizzabili anche freddi come lenitivi) che permettono di riacquistare l'elasticità muscolare.
Codice Minsan: 906010184
